come hackerare whatsapp a distanza

Come hackerare WhatsApp a distanza: Tutti i metodi

Sapevi che l’Italia si trova nella top 10 dei paesi nel mondo per utilizzo di WhatsApp? Con i suoi 35 milioni di utenti, infatti, gode di un maggiore traffico rispetto a Spagna e Regno Unito.

Già questo dovrebbe farci rendere conto dell’importanza di cui gode questo strumento di messaggistica nella nostra vita: sempre più comunicazioni avvengono sulla piattaforma verde, da quelle personali a quelle lavorative.

Non sorprende, quindi, che sempre più persone si chiedano come hackerare WhatsApp a distanza. Magari spinte dalla curiosità, magari perché vogliono mettere a tacere quella voce nella testa che fa temere per la propria relazione sentimentale. O la preoccupazione per i propri figli.

In questo articolo andremo quindi ad analizzare questo argomento, scoprendo se è effettivamente possibile hackerare WhatsApp e quali siano i metodi per farlo. Questa conoscenza, infatti, è importante anche per capire come difendersi da visite sgradite nella propria privacy. 

È possibile l’hack di WhatsApp a distanza

Innanzitutto, rispondiamo alla domanda fondamentale: è possibile l’hack di WhatsApp a distanza? Se intendi la possibilità di controllare un altro telefono da remoto, effettivamente ci sono diverse soluzioni che permettono di raggiungere questo risultato, ma sarà quasi sempre necessario almeno un primo contatto (ne parleremo meglio in seguito).

Naturalmente, dato che stiamo parlando di uno strumento utilizzato in tutto il mondo, pensare di poter forzare le sue difese può sembrare assurdo: se chiunque potesse leggere la corrispondenza degli altri, nessuno lo utilizzerebbe, no?

Ma come ogni cosa al mondo, anche WhatsApp ha i suoi punti deboli. In generale due: la presenza umana, la quale tende a commettere errori, e le sue funzioni, che possono essere piegate per craccare WhatsApp.

In alcuni dei metodi che abbiamo elencato andremo a colpire uno di questi due elementi e in altri addirittura entrambi: ricorda sempre che il metodo più diretto (ma non è efficiente) è quello di farsi prestare il telefono e leggere i messaggi direttamente fingendo una telefonata. Non è un metodo che ti permette una lettura approfondita e che puoi ripetere troppe volte nel tempo, ma dimostra quanto poco valore diamo alla sicurezza e privacy.

Ti sarà tutto più chiaro continuando la lettura. 

mSpy

eyeZy

Prezzo

€9.91 / mese

€9.99/ mese

Dispositivi

iOS/ Android

iOS/ Android

Assistenza

24/7: telefono, e-mail, chat dal vivo

24/7: telefono, e-mail, chat dal vivo, social media

Funzioni

  • Registri delle chiamate 

  • Messaggi WhatsApp

  • Messaggi di Facebook

  • Messaggi di Instagram

  • Tracciamento GPS

  • Monitoraggio del testo

  • Cattura dei tasti

  • Riflettore sui social

  • Localizzatore

  • Ricerca file

  • Occhio sul web

  • Blocco connessione

  • Analizzatore di chiamata

Valutazione

Legalità: come entrare nel WhatsApp di un altro?

Prima, però, di vedere come entrare nel WhatsApp di un altro, è bene fare un passo indietro. Come diceva Ian Malcolm nel noto film Jurassic Park: “[…]Erano così preoccupati di poterlo fare che non hanno pensato se lo dovevano fare.”.

Le motivazioni dietro all’utilizzo di questi metodi possono essere molto importanti, per questo motivo moltissime persone li proveranno nel corso della loro esperienza su WhatsApp, ma in termini di legalità si tratta di una zona abbastanza grigia.

Infatti, sebbene i genitori abbiamo il diritto e il dovere di controllare i propri figli, comprese le comunicazioni che hanno online (spesso molto pericolose per i più giovani), quando si parla di altre situazioni come coppie in cui aleggia il sospetto di infedeltà, la situazione si complica.

Vivendo insieme, infatti, è piuttosto naturale finire a leggere i messaggi altrui, ma attuare una pratica di hacking vera e propria può richiedere la consulenza di un legale per essere sicuri di non cadere eventualmente nel torto. 

Metodi e app per hackerare WhatsApp

Arriviamo quindi ai metodi veri e propri. Girovagando per il web, troverai innumerevoli soluzioni per l’hack di WhatsApp senza telefono, spesso spacciate per prodigiose, ma noi abbiamo selezionato solo quelle che hanno un’effettiva possibilità di successo.

Una volta individuati i migliori metodi, te li abbiamo riportati in questa lista così che tu possa scegliere quello che risponde meglio alle tue esigenze.

La lista proposta non è in ordine di qualità, ma abbiamo deciso di proporre prima quelli più facili per poi spostarci verso quelli più tecnici, così da rispondere alle esigenze di ogni tipo di utente.

In chiusura dell’elenco abbiamo inserito il metodo che reputiamo più valido tra quelli funzionanti al momento, quindi ti consigliamo di leggere le varie soluzioni e decidere qual è quella che si sposa meglio con le tue esigenze e conoscenze tecniche. 

come entrare nel whatsapp di un'altro

Hackerare WhatsApp via web con il codice QR

Cominciamo con il classico: WhatsApp Web. Come avevamo anticipato in precedenza, questo metodo va a sfruttare una funzione base dell’applicazione per creare un punto di accesso remoto.

WhatsApp Web, infatti, è una funzione che permette di accedere sul proprio computer ai messaggi dell’app, per chi preferisce scrivere con una tastiera o vuole tenere WhatsApp aperto mentre lavora.

Per fare questo, è sufficiente aprire WhatsApp Web sul browser del tuo computer e visualizzare il codice QR che verrà così mostrato. Una volta fatto questo, non devi fare altro che aprire l’applicazione sul telefono, toccare i tre punti in alto a destra e quindi autorizzare la visualizzazione dei messaggi su altri dispositivi.

WhatsApp aprirà quindi la tua macchina fotografica dello smartphone e dovrai inquadrare il codice QR. Fatto questo, potrai leggere i messaggi sul computer.

Ora: è facile intuire come questa funzione possa essere piegata ai nostri scopi. D’altronde, è sufficiente avere accesso al telefono altrui per un brevissimo arco di tempo per poter attivare questa funzione e usarla nel tempo, ma ci sono chiaramente degli svantaggi.

Questo WhatsApp hack tool funziona? Sì e no: sebbene le sue funzioni siano più che valide, WhatsApp Web avvisa il dispositivo originale quando si accede su browser e non funziona su più browser contemporaneamente.

Infine, se il telefono è spento o lontano, potrebbe non funzionare proprio.

hack whatsapp senza telefono

Inoltrare la cronologia di chat su email

Un altro metodo simile che sfrutta le funzionalità di WhatsApp stesso è quello dell’esportazione delle email. In pratica, l’applicazione permette di creare una copia di backup di una conversazione che quindi può essere inviata sulla posta elettronica. Se hai quindi la possibilità di accedere al dispositivo per una manciata di secondi, potrai mandarti una conversazione sulla posta e leggerla con calma in seguito.

Come fare? Semplice:

  1. Apri WhatsApp.
  2. Vai sulla conversazione che vuoi leggere.
  3. Seleziona i tre punti in alto a destra.
  4. Vai su “Altro.”
  5. Seleziona “Esporta Chat.”
  6. Seleziona “Gmail.”
  7. Inserisci il tuo indirizzo email e invia.

Questo metodo permette quindi di leggere con calma una conversazione, soprattutto se lunga e non vuoi passare un sacco di tempo con il telefono di un’altra persona in mano, ma naturalmente ci sono anche in questo caso degli svantaggi.

Innanzitutto, dovrai ripetere l’operazione ogni volta che vorrai leggere la nuova corrispondenza tra due persone, aumentando il rischio di essere scoperto. Inoltre, dovrai attuarla per ogni singola conversazione. Quindi, lascerà traccia di questo invio sulla posta elettronica dell’utente, quindi in teoria dovresti accedere anche ad essa ed eliminare il messaggio dalla “posta inviata.”

Questa operazione, inevitabilmente, aumenta i rischi e riduce l’efficacia di questo metodo.

hack whatsapp a distanza

Entrare in WhatsApp senza telefono tramite lo spoofing

Il metodo che ti andremo a illustrare ora è un po’ il fiore all’occhiello di un WhatsApp spy hacker, poiché è piuttosto complesso e in genere non è consigliato a un utente che non goda di un’ottima conoscenza tecnica dei telefoni.

Con lo “Spoofing” si intende l’atto di far credere a WhatsApp che il tuo telefono sia lo stesso di quello del tuo bersaglio. In questo modo l’applicazione ti andrà a mostrare le conversazioni non riuscendo a fare distinzione tra i due:

  1. Per fare questo, avrai bisogno dell’indirizzo MAC (Android) o indirizzo Wi-Fi (iPhone) del dispositivo bersaglio. Una volta ottenuti questi due valori (e ci sono numerose guide online che illustrano questo processo).
  2. Una volta ottenuti questi due valori, dovrai tornare sul tuo dispositivo. Qui disinstallato WhatsApp e installerai due tool diversi, ovvero BusyBox e Terminal Emulator, che serviranno a emulare sul tuo cellulare l’indirizzo del bersaglio.
  3. A questo punto potrai reinstallare WhatsApp e, potenzialmente, leggere la corrispondenza della tua “vittima”. È importante notare che avrai bisogno del telefono bersaglio per confermare con il codice lì ricevuto l’ingresso su WhatsApp (e cancellarlo subito dopo, come nel caso della trascrizione via email).

Si tratta di un metodo che potenzialmente può risultare molto efficace, ma anche molto tecnico e che quindi dà spazio a numerosi errori da parte dell’utente (alcuni dei quali potrebbero anche compromettere il tuo dispositivo). Per questo motivo consigliamo di applicare questa soluzione solo se sei fermamente sicuro di avere le conoscenze tecniche per applicarla. 

hackerare whatsapp

Clonare WhatsApp

Parlando di metodi tecnici e complessi su come hackerare un profilo WhatsApp, sicuramente la clonazione conquista il primo premio e per questo, anche in questo caso, è consigliata solo per chi ha profonde conoscenze tecniche.

Similmente al metodo dello spoofing, la clonazione punta a far credere all’applicazione che il telefono dove si trova in quel momento sia quello originale, ma mentre lo spoofing funzionava da lato software (quindi semplicemente tramite programmi che “camuffano” l’indirizzo univoco di un telefono), la clonazione prevede anche un lato hardware.

In questo caso, infatti, si parla proprio di clonare la SIM della persona che vogliamo spiare. Un metodo non esattamente alla portata di tutti, poiché non avrai solo bisogno della SIM originale, ma anche di una SIM vuota in cui importare i dati e un masterizzatore di SIM per effettuare il processo. Inoltre sarà necessaria molta conoscenza pregressa: sapevi ad esempio che esistono diversi tipi di SIM e non stiamo parlando solo delle dimensioni?

La maggior parte delle persone che si chiedono come violare WhatsApp sono però utenti medi, ovvero genitori preoccupati e partner che convivono con il sospetto, quindi abbiamo voluto inserire questo metodo per amore della completezza, ma difficilmente potrà essere applicato dalla maggior parte delle persone. 

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Usare un’app spia per WhatsApp

Arriviamo quindi al metodo che consideriamo il migliore della nostra selezione. Non solo perché è sicuramente alla portata di tutti non richiedendo grandi conoscenze tecniche, ma soprattutto perché la sua percentuale di successo è praticamente assoluta, una volta applicato.

Stiamo parlando delle app per hackerare WhatsApp, software nati principalmente per il controllo parentale, ma le cui funzioni possono essere utilizzate in molteplici casi differenti.

Come entrare nel WhatsApp di una persona con questi programmi? Semplicemente dopo aver effettuato la registrazione sul sito dedicato e acquistato l’applicazione (trattandosi di metodi collaudati e con un grande sviluppo alle spalle, richiedono un piccolo investimento di denaro), andrai a installarla sul telefono bersaglio.

Il processo di installazione può cambiare leggermente in base al tipo di sistema operativo sfruttato dal telefono in questione, ma in ogni caso richiede pochi minuti e può essere effettuato simulando una telefonata.

Una volta installata l’applicazione, potrai semplicemente collegarti al tuo pannello di controllo tramite il tuo telefono o computer e controllare per quanto tempo vorrai tutte le conversazioni, senza che la persona possa sapere della tua attività di spionaggio.

Tra le varie applicazioni che è possibile trovare online, noi consigliamo in particolare mSpy, la quale spicca sulle altre per affidabilità e per numero di funzioni integrate al suo interno. 

Cosa puoi fare con l’app oltre spiare WhatsApp?

mSpy permette di avere un grado di controllo sulle conversazioni di WhatsApp impareggiabile, infatti permette di:

  • Leggere tutti i messaggi in entrata e in uscita.
  • Visualizzare i media scambiati (foto e video).
  • Accedere alle cronologie di conversazioni.
  • Vedere la rubrica dei contatti.

Sebbene tutto questo sia sicuramente impressionante, non abbiamo che scalfito la superficie delle funzioni offerte da mSpy. Dato che nasce per il controllo parentale, le sue funzionalità si estendono in modo da offrire un controllo a tutto tondo del dispositivo.

Ad esempio: saresti tranquillo nel controllare le chat di WhatsApp di tuo figlio e basta? E se parlasse con persone pericolose su Telegram, Facebook o Instagram? Proprio come è impossibile proteggere un forte guardando da solo un lato, allo stesso modo è necessario avere una visuale a 360° del dispositivo.

Ecco, quindi, che scopriamo le numerose altre funzioni aggiuntive che si trovano all’interno di mSpy, tra cui:

  • Tracciamento GPS: sicuro che tuo figlio sia a scuola come promesso? O che tua figlia sia a casa della sua amica per il pigiama party? O ancora che il tuo ragazzo passi davvero tutto quel tempo in palestra? Scoprilo tramite il tracciamento GPS, con avvisi nel caso in cui il telefono si sposti da una zona considerata “sicura”.
  • Programmi di messaggistica: goditi un controllo completo di tutte le principali app in modo da poter essere sicuro che non ci sia niente di cui preoccuparsi da nessuna parte.
  • Blocco della navigazione: Internet è una presenza troppo grande nella nostra vita per fermare i più giovani dal navigarlo, ma questo non vuol dire che sia altrettanto sicuro. Con mSpy puoi sia avere accesso alla cronologia di navigazione che bloccare determinati siti che ritieni non adatti ai tuoi figli.
  • Cronologia delle chiamate: scopri con chi parla una data persona, quanto durano le telefonate e in che momento della giornata vengono effettuate. Da questo è possibile ricavare dei pattern che possono essere dei veri e propri campanelli d’allarme.

Chiaramente ci sono molte altre funzioni, per questo consigliamo di scoprirle visitando il sito dedicato. 

Hack WhatsApp senza telefono: è possibile? 

La domanda che sorge spontanea, vedendo tutto ciò che abbiamo elencato fino a questo momento, è: esiste un metodo per poter spiare un’altra persona senza aver mai avuto accesso al suo dispositivo in precedenza?

Anche metodi più astratti come lo spoofing, infatti, richiedono l’accesso al dispositivo per effettuare la conferma tramite codice via SMS, quindi è lecito chiedersi se non ci siamo tenuti per ultimo il metodo più semplice ed efficiente.

Purtroppo, non è così: sebbene su Internet ci siano dozzine di siti che promettono soluzioni mirabolanti tramite le quali sia possibile spiare un altro telefono semplicemente inserendo il suo numero, il nostro consiglio è quello di fare molta attenzione.

Se queste applicazioni fossero così facili da violare, avrebbero milioni di cause legali da affrontare in tematiche di privacy, quindi chi ti promette un metodo miracoloso, di solito ha altri scopi.

Questi metodi, infatti, solitamente nascondono un tentativo di appropriazione dei dati personali tuoi e del tuo bersaglio, per questo ti invitiamo a prestare cautela a chi ti promette tanto senza alcun costo: il suo guadagno sarà sicuramente altrove. 

Considerazioni finali

Siamo arrivati alla conclusione di questo articolo di approfondimento. Sebbene nessuno sia felice di ficcanasare in giro per le conversazioni altrui, in alcuni casi questo si rivela essere veramente necessario per la sicurezza dei più giovani o semplicemente per vivere serenamente la propria relazione/rapporto lavorativo.

Se hai necessità di controllare un dispositivo, tra tutti i metodi elencati fino a questo momento non possiamo fare a meno di sottolineare ancora una volta mSpy: abbiamo scelto questa applicazione dopo aver visto i numerosi feedback positivi che ha ricevuto online e per la lunga storia sul mercato.

Non è affatto raro, infatti, trovare dei programmi che spariscono dall’oggi al domani, magari facendoti pagare un’ingente cifra per poi venire chiusi. Anche l’abbonamento stesso offerto da mSpy conferma la sua visione nel futuro, in quanto se non continuasse a offrire lo stesso servizio di qualità, gli abbonati sparirebbero.

Questo, unito alle funzioni di cui abbiamo già parlato, non fa che confermare la nostra scelta tra i metodi che abbiamo potuto sperimentare.

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